Chiunque voglia confrontarsi con il mondo globalizzato, capire e parlare l'inglese oggi è un dovere
indiscusso, un'abilità data ormai per scontata che quindi non rappresenta più il vantaggio competitivo per chi lo parla. A fronte di una sua diffusione pressochè generalizzata, l'inglese da solo non basta più per
distinguersi in una societè sempre piu internazionale.
Oggi più che mai, a fare la vera differenza è la capacità di interagire anche in lingue diverse soprattutto
per i cittadini europei che in un futuro sempre più vicino ne dovranno parlare tre: la propria, l'inglese e una terza lingua dell'Unione Europea. Scegliere iI tedesco come terza lingua europea permette di avere
una marcia in più in tanti ambiti strategici: economia, lavoro, turismo, cultura e ricerca.
Scegliere la lingua di Goethe poi, per chi vive in Italia, offre tante opportunità in più.
Lingua ufficiale in Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Lussemburgo, Belgio, Italia (Alto Adige/Südtirol), iI tedesco è la madrelingua più parlata in Europa:
circa 100 milioni di persone, ovvero il 24% della popolazione complessiva europea si esprime in questa lingua.
Insieme a inglese e francese, il tedesco è lingua di lavoro ufficiale dell'Unione Europea.
Numerose sono inoltre le istituzioni internazionali (comunitarie e non) con sede in paesi di lingua tedesca.
Tra queste figurano, ad esempio, la Banca Centrale Europea (Francoforte sul Meno), I'OPEC (Vienna), l'Organizzazione Europea dei Brevetti (Monaco di Baviera),
la Corte dei Conti Europea e la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (Lussemburgo) .
(Paolo Giordano – Scrittore)